“Voci di Sassi” approda nel sito web dell'Università UNICAL “Università della Calabria” non per una kermesse musicale ma al servizio di studenti e studiosi del centro di Lessicologia e Toponomastica del più importante ateneo calabrese.
Il fortunato volume in vernacolo materano “Voci di Sassi” con audio cd ad opera di Antonio D'Ercole “Tonino per gli amici” è in ristampa per la terza edizione “con alcune integrazioni” le prime due sono andate a ruba. L'autore materano “sinora estraneo agli ambienti accademici” ha omaggiato mesi orsono il Prof. John B. Trumper “decano della facoltà di Lettere e Filosofia UNICAL nonché responsabile scientifico e capo area discipline linguistiche” di una copia autografa di “Voci di Sassi”. Dietro la copertina una dedica di D'Ercole invitava il magnifico Prof. Trumper a volersi attivare per:- “conferire dignità scientifica” al contenuto del proprio lavoro che D'Ercole definisce:-”i ricordi di una vita”.
Un primo decisivo passo è stato compiuto! Un dizionario del dialetto materano con oltre 5000 vocaboli estrapolati dal lavoro di D'Ercole è consultabile sul seguente indirizzo internet : http//clt.unical.it alla voce letture, in contiguità con il link della poesia dialettale del grande Albino Pierro.
Per trovare qualcosa di analogo occorre tornare al 1924 quando ad opera dell'insegnante F. Rivelli venne realizzato il primo dizionario materano che conteneva soltanto 1700 vocaboli.
Passione, zelo e impegno hanno condotto D'Ercole “classe di ferro 1930” in una ricerca durata diversi anni lungo i percorsi della vita nei Sassi “dalle prospettive represse ai necessari valori alle ferine sofferenze” già magistralmente descritti nei primi anni cinquanta da Nicola Morelli nel volume “Vita agli inferi”.
Il Prof. Trumper ha definito D'Ercole lo Zingarelli del vernacolo materano incoraggiandolo a continuare l'interessante attività di ricerca linguistica.
L'Università della Basilicata ha coinvolto D'Ercole nel lavoro di monitoraggio e salvaguardia del patrimonio dialettale della Basilicata e nel caso specifico della città dei Sassi. -”Va sottolineata e posta in risalto” a detta del Prof. Emanuele Giordano responsabile per il progetto di UNIBAS -” la compostezza e la discrezione dell'autore che propone il ricco e variegato repertorio lessicale del dialetto materano frutto della sua appassionata competenza che sebbene esente da ambizioni scientifiche si caratterizza come un interessante e fondato riferimento di informazione per gli studiosi e ricercatori dei vari settori della dialettologia “etnografia, lessicologia, onomastica, fonetica e morfologia”. Per la Prof.ssa Marta Maddalon di UNICAL, coordinatrice del sito web di Lessicologia e Toponomastica, il lavoro di D'Ercole è meritorio di aver gettato un ponte linguistico tra i dialetti arcaici che abbracciano il lato del nord del Pollino “territorio lucano” e quello a sud “Calabria settentrionale” con Altamura “territorio pugliese”.
Il dialetto, sostiene D'Ercole:-”non è fruibile negli scritti come può esserlo oralmente”. La scelta dell'audio cd consente di evitare distorsioni e trasmettere fedelmente suoni, frequenze, pause e intercalari. Nei suoi racconti i meno giovani rivivono la malinconia di un tempo lontano mentre i più giovani incontrano suoni e colori di un mondo dalle salde e profonde radici.
A Tonino D'Ercole vada il plauso per aver fatto conoscere e parlare dei “Sassi” anche fuori dagli ambiti regionali.